La cura sbagliata dell'austerità
Al Jazeera - 17.06.2012
Laura Tyson, ex membro del Consiglio dei Consulenti Economici del Presidente USA.
Imporre tagli drastici ai servizi non eviterà che la crisi bancaria travolga l'Europa.
Berkeley, California - dissolutezza fiscale non ha causato la crisi del debito pubblico che inghiotte l'Europa, e l'austerità fiscale non la risolverà. Al contrario, l'austerità ha aggravato la crisi e ora minaccia di far cadere l'euro e gettare l'economia mondiale in un altro tilt.
Nel 2007, Spagna e Irlanda erano modelli di rettitudine fiscale, con un basso rapporto tra debito pubblico e PIL, come quelli che la Germania aveva. Gli investitori non erano preoccupati per il rischio di default spagnolo o irlandese del debito pubblico, o sul cronico debito pubblico in Italia. Infatti, l'Italia vantava il più basso rapporto tra deficit e PIL nella zona euro, ma il governo italiano non ha avuto problemi di rifinanziamento a tassi di interesse allettanti. Anche la Grecia, nonostante la sua competetività che rapidamente andava erodendo e il suo sempre più insostenibile percorso di risanamento, potrebbe attirare il capitale di cui avrebbe bisogno.
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lunedì 18 giugno 2012
EGITTO - Che cosa è andato storto in Egitto?
Che cosa è andato storto in Egitto?
Al Jazeera - 17.06.2012
Marwan Bishara, capo analista politico di Al Jazeera
Perche una rivoluzione abbia successo, ci vuole più le elezioni, e più che il sostegno popolare, per una vera rottura con il passato.
In Egitto si svolgono le elezioni presidenziali in mezzo a un caos costituzionale, politico ed economico.
Una volta eletto, non è chiaro chi giurerà sul nuovo presidente, nè quale autorità il nuovo leader avrà - questi poteri sono ancora da definire nella nuova costituzione permanente. Molti si chiedono che fine ha fatto la promessa di cambiamento.
E 'complicato, per non dire altro. Non c'è una risposta semplice su come o perché, dopo una rivoluzione stupenda, l'Egitto sia bloccato, ancora una volta polarizzato tra l'esercito e i Fratelli di Allah.
E oggi, gli egiziani si vedono obbligati a scegliere tra una nuova versione del vecchio regime e quello che molti temono di essere l'avvento del regime islamico.
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Al Jazeera - 17.06.2012
Marwan Bishara, capo analista politico di Al Jazeera
Perche una rivoluzione abbia successo, ci vuole più le elezioni, e più che il sostegno popolare, per una vera rottura con il passato.
In Egitto si svolgono le elezioni presidenziali in mezzo a un caos costituzionale, politico ed economico.
Una volta eletto, non è chiaro chi giurerà sul nuovo presidente, nè quale autorità il nuovo leader avrà - questi poteri sono ancora da definire nella nuova costituzione permanente. Molti si chiedono che fine ha fatto la promessa di cambiamento.
E 'complicato, per non dire altro. Non c'è una risposta semplice su come o perché, dopo una rivoluzione stupenda, l'Egitto sia bloccato, ancora una volta polarizzato tra l'esercito e i Fratelli di Allah.
E oggi, gli egiziani si vedono obbligati a scegliere tra una nuova versione del vecchio regime e quello che molti temono di essere l'avvento del regime islamico.
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sabato 9 giugno 2012
ROMA - Evo Morales presidente indigeno della Bolivia visita Roma
Contropiano.org
Lunedì 11 giugno il Presidente della Repubblica plurinazionale di Bolivia sarà nella Capitale. Incontro pubblico con i movimenti e la solidarietà popolare.
L’Ambasciata della Repubblica di Bolivia, un paese che i processi di cambiamento politico e sociale della presidenza di Evo Morales hanno reso plurinazionale, ha confermato poco fa che il Presidente Evo Morales sarà di passaggio a Roma lunedì 11 giugno.
ARTICOLO COMPLETO QUI
In breve su Evo Morales (wikipedia:
Evo Morales (pseudonimo di Juan Evo Morales Ayma) (Orinoca, 26 ottobre 1959) è un sindacalista e politico boliviano. È Presidente della Bolivia dal 22 gennaio 2006.
Da molti è considerato anche il primo presidente indigeno a guidare lo stato boliviano, o quest'area geografica, in oltre 500 anni dalla conquista spagnola. Questo avvenimento ha suscitato grande interesse ed aspettative - a cui ha contribuito anche l'abbigliamento informale negli incontri diplomatici con altri capi di stato indossando una chompa (maglione) di alpaca a righe - in Bolivia e nel mondo. [leggi ancora]
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Lunedì 11 giugno il Presidente della Repubblica plurinazionale di Bolivia sarà nella Capitale. Incontro pubblico con i movimenti e la solidarietà popolare.
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In breve su Evo Morales (wikipedia:
Evo Morales (pseudonimo di Juan Evo Morales Ayma) (Orinoca, 26 ottobre 1959) è un sindacalista e politico boliviano. È Presidente della Bolivia dal 22 gennaio 2006.
Da molti è considerato anche il primo presidente indigeno a guidare lo stato boliviano, o quest'area geografica, in oltre 500 anni dalla conquista spagnola. Questo avvenimento ha suscitato grande interesse ed aspettative - a cui ha contribuito anche l'abbigliamento informale negli incontri diplomatici con altri capi di stato indossando una chompa (maglione) di alpaca a righe - in Bolivia e nel mondo. [leggi ancora]
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UE - Una costituzione per l'Europa
Al Jazeera - 06.06.2012
Dan Hind - da Londra
A seguito della crisi, gli islandesi chiesto una nuova costituzione e la partecipazione attiva alla sua creazione.
La settimana scorsa ho scritto su l'Irlanda e l'Islanda e come le loro risposte alla crisi economica hanno differito. Questa settimana voglio esplorare un aspetto particolare di ciò che sta accadendo in Islanda. Quando i cittadini europei si renderano conto appieno della piena portata dei problemi nel settore finanziario, e l'inadeguatezza delle risposte attuali, la crisi dell'Unione europea diventerà una questione costituzionale, sia nei singoli paesi che nell'Unione europea nel suo insieme. Al momento l'Islanda sta elaborando una nuova costituzione per sé. Sia il metodo di composizione e le proposte dei progetti hanno importanti lezioni per il resto di noi.
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A seguito della crisi, gli islandesi chiesto una nuova costituzione e la partecipazione attiva alla sua creazione.
La settimana scorsa ho scritto su l'Irlanda e l'Islanda e come le loro risposte alla crisi economica hanno differito. Questa settimana voglio esplorare un aspetto particolare di ciò che sta accadendo in Islanda. Quando i cittadini europei si renderano conto appieno della piena portata dei problemi nel settore finanziario, e l'inadeguatezza delle risposte attuali, la crisi dell'Unione europea diventerà una questione costituzionale, sia nei singoli paesi che nell'Unione europea nel suo insieme. Al momento l'Islanda sta elaborando una nuova costituzione per sé. Sia il metodo di composizione e le proposte dei progetti hanno importanti lezioni per il resto di noi.
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